testo di Matteo Diodati
foto di Matteo Diodati e Claudio Baroni
Chi di voi pratica solo lunghe sessioni? voglio consigliarvi altro...
...riflessioni...
Oggigiorno il carpfishing ha assunto le sembianze di una moda in cui sembra logico e scontato dover partire solo per lunghe sessioni con l' auto stracarica di attrezzature di ogni genere. Ho visto in giro molta gente piombare sulle rive di fiumi e laghi come uscita da un negozio dopo una spesa milionaria in attrezzatura, eppure di tutta quella roba ho visto usare un 10% appena.
foto di Matteo Diodati e Claudio Baroni
Chi di voi pratica solo lunghe sessioni? voglio consigliarvi altro...
...riflessioni...
Oggigiorno il carpfishing ha assunto le sembianze di una moda in cui sembra logico e scontato dover partire solo per lunghe sessioni con l' auto stracarica di attrezzature di ogni genere. Ho visto in giro molta gente piombare sulle rive di fiumi e laghi come uscita da un negozio dopo una spesa milionaria in attrezzatura, eppure di tutta quella roba ho visto usare un 10% appena.
Tende enormi per una singola notte, barche laddove si pesca bene a lancio e non serve l' ecoscandaglio, rod pod ritti al cielo in cave lunghe appena 100 metri, chilometri di treccia in bobina per pescare in una vasca da bagno, tanti secchi e pacchi di esche di dubbia qualità ecc. ecc.
Ma cosa succede?
In che direzione stiamo andando?
alcune carezze prima di un rilascio
Volgiamo lo sguardo al passato quando la pesca si concentrava in poche ma produttive ore di pesca in cui lo studio del settore era tutto e in 3 ore si era capaci di effettuare belle catture.
Parlo al passato ma tutto ciò è ancora possibile soltanto che siamo annebbiati da tutto il complesso sistema strutturato da video e riviste per la quale lavorano persone che possono dedicare a pieno il loro tempo a questa bellissima disciplina...BON PER LORO!!!
Molti di noi, persone normali che lavorano ed arrivano al sabato stanchi e vogliosi di relax e catture, hanno ceduto da tempo oramai alle tentazioni di molti laghi "a pago" divenuti famosi per le grosse catture e con la facilità con cui vengono effettuate...non voglio criticare...ASSOLUTAMENTE!!!
Si innesca però un sistema complesso che cade nell' illegalità (non voglio fare di tutta l' erba un fascio), e qui mi ricollego al commercio illegale che affligge oramai il nostro paese per quanto riguarda il "volo" di molti pesci da grandi acque libere a piccoli o grandi che siano, laghi gestiti.
Qui mi fermo, credo di aver detto già anche troppo ma con tranquillità e trasparenza anche perché se riflettete è la realtà del panorama italiano, purtroppo.
Tre ore di pesca
Arriva finalmente il caldo e le giornate sono decisamente più lunghe; ciò ci permette di sfruttare con più voglia le ore finali della giornata e/o anche le primissime ore notturne.
Dopo aver preparato un panino o aver cenato un po' prima del solito è decisamente interessante partire per una "micro" sessione, non la chiamo "short" perché parlo veramente di 2/3 ore di pesca; ovviamente ci dirigeremo verso spot non lontani da casa tenuti costantemente pasturati da un po' di giorni.
pesci in grado di togliere la canna di mano
Dopo aver preparato un panino o aver cenato un po' prima del solito è decisamente interessante partire per una "micro" sessione, non la chiamo "short" perché parlo veramente di 2/3 ore di pesca; ovviamente ci dirigeremo verso spot non lontani da casa tenuti costantemente pasturati da un po' di giorni.
pesci in grado di togliere la canna di mano
Lo stretto necessario si limiterà a pochissima attrezzatura:
- canna;
- guadino;
- un picchetto con segnalatori acustico e visivo;
- un secchio contenente poche esche, bilancia ed una fotocamera compatta;
- materassino.
Davvero pochissime cose che porteremo in un solo viaggio e che ci permetteranno di essere in pesca in pochissimi istanti. Lo spot in cui ci situeremo dovrà ovviamente essere ben conosciuto da parte nostra e dovrà trattarsi della zona più frequentata dai pesci di tale acqua.
potentissima Wild catturata in una sessione di appena tre ore
Volgendo particolare attenzione a non provocare rumori lanceremo le nostre trappole pasturando con un saccheto in pva e con una manciata di boilies sbriciolate e pellet. L' esca dovrà essere performante e rendersi adescante da subito in acqua, perciò sarà fondamentale lasciare l' innesco ad ammollare in un dip a base alcolica per alcune ore prima dell' utilizzo in pesca.
In questi casi sopra altri ci daranno una marcia in più gli inneschi pop-up o ad "omino di neve" i quali si presenteranno con più risalto rispetto alla pastura adiacente ad essi.
Effettuando tre o quattro "mini" sessioni a settimana avremo la somma di ben 9/12 ore di pesca all' attivo senza dover fare nottate piene; la nostra azione di pesca si concentrerà così su diversi giorni e sarà più facile trovare il pesce attivo in almeno una delle 4 occasioni.
Pasturando con costanza nei soliti orari renderemo più abitudinaria l' alimentazione delle carpe le quali ci attenderanno con impazienza nel dopolavoro.
Chi ha detto che occorrono lunghe sessioni per catturare?
Effettuando tre o quattro "mini" sessioni a settimana avremo la somma di ben 9/12 ore di pesca all' attivo senza dover fare nottate piene; la nostra azione di pesca si concentrerà così su diversi giorni e sarà più facile trovare il pesce attivo in almeno una delle 4 occasioni.
Pasturando con costanza nei soliti orari renderemo più abitudinaria l' alimentazione delle carpe le quali ci attenderanno con impazienza nel dopolavoro.
Chi ha detto che occorrono lunghe sessioni per catturare?
In bocca alla big!!!