Diodati Matteo
Matteo nasce a Lucca il 20 novembre 1987 ed inizia a praticare la pesca all' età di appena 5 anni; il papà Roberto, è un datato pescatore che nella vita ha praticato numerose tecniche e che fin da subito trasmette al figlio la sua passione portandolo a pesca in molti ambienti.
Le prime acque che Matteo affronta sono il lago di Massaciuccoli dove, dalla baracca con retone del padre, entra da subito in contatto con le carpe pescando con il semplice galleggiante; successivamente affronta il fiume Serchio, corso d' acqua che non ha certo bisogno di presentazioni, dove il padre, spinner e grande amante della mosca, lo principia alle due tecniche le quali caratterizzeranno molte estati in compagnia di cavedani e belle trote.
All' età di circa 12 anni, si avvicina alla pesca al colpo partecipando anche ad alcune gare dai risultati incoraggianti ma il vero amore scocca quando si appassiona alla cattura di grosse carpe; inizia a praticare la pesca a fondo che tramuterà gradualmente in una sorta di Carpfishing rudimentale finchè l' acquisto di una rivista specialistica lo porterà a conoscenza dell' hair rig e delle boilies.
Apprestandosi a modernizzare la sua tecnica di pesca, cattura nella sua prima vera sessione di Carpfishing una carpa bellissima dal peso considerevole (suo nuovo record).
Tutt'oggi pratica il Carpfishing in compagnia del suo inseparabile compagno Claudio, affrontando molteplici situazioni di pesca in tutti gli ambienti possibili: fiumi, cave, canali e grandi laghi.
Baroni Claudio
Anche Claudio nasce a Lucca, in un freddo 18 febbraio del 1987 e con il padre titolare di un negozio di pesca, inizia subito la sua attività di pescatore.
Ovviamente il percorso è simile a quello di Matteo, essendo anche compagni di classe; si comincia dalla pesca per gioco insidiando le piccole rovelle dei laghetti a pagamento passando per lo spinning nel nostro amato fiume e nei laghi limitrofi, fino alle prime notturne alla carpa.
Ed è grazie ad un vecchio almanacco della pesca, con uscite mensili a fascicoli, che scorge il buon vecchio Ripamonti abbracciare una big carp (si parlava di 10 kg e sembrava enorme). La storia d’amore incomincia e con l’aiuto di Matteo, già abbastanza pratico, si avvicina a quella che sarà una passione irrefrenabile quale è il carpfishing.
Inizialmente con vecchie canne da mare e l’orecchio attento alla frizione dei mulinelli, poi investendo i pochi risparmi nelle prime attrezzature che permettevano anche di fare sessioni notturne.
Inizia un bellissimo periodo fatto di scoperte, delusioni, successi e tutte le indescrivibili emozioni che solo il carpfishing sa regalare.
Poco è importato il periodo di inattività durato circa 3 anni, la passione è troppo forte ed è tornata con prepotenza richiamando anche Matteo che ,con grande gioia, lo ha sostenuto nel riconquistare le sponde di fiumi e laghi, andando così ad accrescere insieme quello che è già un bel treno di sensazioni ed esperienze.
Malfatti Raffaele
Raffaele nasce a Lucca il 29 Aprile, Classe '90. Si lega alla passione per la pesca fin da bambino grazie al suo cartone animato preferito, Sampei. Passione così forte da spingerlo a convincere suo padre ad accompagnarlo al negozio di pesca del suo quartiere, e lì fu un colpo di fulmine. Inizia pescando i coloratissimi e magici gobbetti, soddisfazione di ogni bambino, finendo poi per andare a carpe e a trote per laghetti col suo amico fraterno Simone!
All'età di 12 anni incappò nello storico VHS di Ripamonti, ma il suo fedele negozio di quartiere nemmeno sapeva dell'esistenza del carpfishing ( non lo sa tutt'ora), così continuò, seppur sperimentando, con la pesca tradizionale, ma sentiva di volere di più!
Nel 2010 conosce Matteo, collega di lavoro, e fu in quel momento che la sua amata pesca ebbe una svolta inaspettata! Una sera d'estate, andò a trovare Matteo col suo amico Claudio, a Carpfishing sul Serchio! Accolto come un fratello, capì subito che non sarebbe più riuscito a fare a meno di quella sensazione variegata di attesa ,sfida e libertà.
Con l'aiuto di un amico, si procura l'attrezzatura ed inizia a praticare questa nuova tecnica, sognata sin da piccolo, per la quale ha la grande fortuna di essere sostenuto, accompagnato e guidato da due ragazzi eccezionali, con la stessa passione che gli scorre nelle vene!