testo e foto di Matteo Diodati
carassi e scardole divengono frenetici sopra i letti di pastura
Ho voluto intraprendere questo argomento per parlare delle strategie di pesca che ci permettono di fare realmente la selezione dei pesci di grossa taglia quando banchi di pesce bianco, anche di buone dimensioni (da qui nasce il titolo dell' articolo), ci costringe a notti insonni a causa dei continui "bip" degli avvisatori.
Ho voluto intraprendere questo argomento per parlare delle strategie di pesca che ci permettono di fare realmente la selezione dei pesci di grossa taglia quando banchi di pesce bianco, anche di buone dimensioni (da qui nasce il titolo dell' articolo), ci costringe a notti insonni a causa dei continui "bip" degli avvisatori.
un "big" cavedano catturato con boilie da 24mm
L' innesco
Sfatiamo immediatamente il concetto esca grossa = pesce grosso.
Molti praticanti della nostra tecnica restano ancora convinti che sia davvero un' esca voluminosa a portare la big a guadino e in pochi casi posso essere anche d' accordo; molto spesso però l' arma vincente è la pasturazione che tratteremmo fra poco.
Personalmente non amo pescare con boilies di dimensioni superiori ai 20 millimetri di diametro, considerando anche il fatto che un esca di grandi dimensioni è più difficile da aspirare perfino da un pesce di taglia. Rischiamo quindi di ridurre di molto il nostro numero di catture dato che è provato il fatto che un esca più piccola è in grado di allamare meglio la bocca del pesce oltre a rappresentare un inganno migliore.
Solitamente tendo ad innescare esche di grandi dimensioni nella pesca a lunga e lunghissima distanza, in cui è fondamentale evitare che un pesce di disturbo si vada ad allamare senza farci avvertire il minimo "Bip", distogliendo così la nostra lenza dall' azione di pesca. Altra soluzione interessante è lanciare il nostro innesco alcuni metri fuori pastura evitando la calca dei branchi di piccoli pesci e magari stuzzicando la voglia di qualche bella baffuta che attende il suo turno nei paraggi.
carpa di pochi etti caduta su di una 32mm
una forte regina caduta tra un "bip" e l' altro della minutaglia
L' innesco
Sfatiamo immediatamente il concetto esca grossa = pesce grosso.
Molti praticanti della nostra tecnica restano ancora convinti che sia davvero un' esca voluminosa a portare la big a guadino e in pochi casi posso essere anche d' accordo; molto spesso però l' arma vincente è la pasturazione che tratteremmo fra poco.
Personalmente non amo pescare con boilies di dimensioni superiori ai 20 millimetri di diametro, considerando anche il fatto che un esca di grandi dimensioni è più difficile da aspirare perfino da un pesce di taglia. Rischiamo quindi di ridurre di molto il nostro numero di catture dato che è provato il fatto che un esca più piccola è in grado di allamare meglio la bocca del pesce oltre a rappresentare un inganno migliore.
Solitamente tendo ad innescare esche di grandi dimensioni nella pesca a lunga e lunghissima distanza, in cui è fondamentale evitare che un pesce di disturbo si vada ad allamare senza farci avvertire il minimo "Bip", distogliendo così la nostra lenza dall' azione di pesca. Altra soluzione interessante è lanciare il nostro innesco alcuni metri fuori pastura evitando la calca dei branchi di piccoli pesci e magari stuzzicando la voglia di qualche bella baffuta che attende il suo turno nei paraggi.
carpa di pochi etti caduta su di una 32mm
La pasturazione
Da evitare assolutamente pasturazioni a base di particles o pellet eccetto per gli spot vergini o per richiami periodici dopo fasi iniziali di approccio. La boilie deve rapidamente prendere il sopravvento in modo da permetterci la ricercata selezione che arriverà in posti più rapidamente, in altri più lentamente.
Ovvio che ogni ambiente ha i suoi tempi e dobbiamo comunque sia fare molteplici tentativi prima di capire quale strategia sia più conveniente, specialmente nei fiumi dove le regole cambiano di anno in anno anche in zone relativamente vicine.
Possiamo spesso optare per esche alternative quali ad esempio le tigernuts che non interessano minimamente al pesce di disturbo nonostante il piccolo calibro.
In molti casi saranno poche le alternative e dovremo abituarci a convivere con il continuo assedio di grossi pesci di disturbo che non esiteranno ad ingurgitare anche grosse boilies; diminuiremo a questo punto la sensibilità dei segnalatori ed attenderemo la partenza più decisa classica della carpa, anche se spesso pure i grossi e famelici cavedani non esitano a prendere filo dalla bobina del mulinello.
In molti casi saranno poche le alternative e dovremo abituarci a convivere con il continuo assedio di grossi pesci di disturbo che non esiteranno ad ingurgitare anche grosse boilies; diminuiremo a questo punto la sensibilità dei segnalatori ed attenderemo la partenza più decisa classica della carpa, anche se spesso pure i grossi e famelici cavedani non esitano a prendere filo dalla bobina del mulinello.
una forte regina caduta tra un "bip" e l' altro della minutaglia
Come sempre i miei sono consigli dettati dalla mia esperienza personale e ribadisco le poche regole fondamentali:
- pasturazione iniziale con particles e a proseguire con solo boilies;
- boilies secche e dure come sassi;
- lanciare spesso fuori pastura;
- usare anche esche alternative;
- dotarsi di grande pazienza.
ciao a tutti e alla prossima...
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