mercoledì 10 aprile 2013

Ambienti Rocciosi


a cura di  Emanuele Petri


Premetto che questo articolo vuol essere solo una semplice descrizione del modo in cui affronto determinate situazioni, in questo caso quelle in fondali rocciosi, che può essere condivisa o meno, in base anche al proprio modo di pescare.

FILO o TRECCIA!?
Parto dall' elemento che insieme al terminale è uno dei più importanti, e anche quello che ricoprirà lo spazio maggiore in acqua. In questo genere di fondali personalmente evito l' utilizzo del trecciato in bobina, che si indubbiamente offre maggior sensibilità se peschiamo a lunghe distanze, ma che in presenza di grosse e taglienti rocce sul fondale non mi offre quella resistenza all' abrasione di cui ho bisogno, quindi la scelta per quanto mi riguarda ricadrà nell'utilizzo del monofilo, che sia ovviamente di ottima qualità, che mi garantisca poca elasticità e un ottima resistenza all' abrasione, per i diametri per quanto riguarda il monofilo personalmente non scendo mai sotto lo 0.40 preferisco anzi abbondare con diametri del 0.45-0.50 che andrò poi ad abbinare ad uno snag leader in fluorocarbon dello (0.60-0.70) della lunghezza di circa 15 metri.



LEADCORE
Anche in questo caso evitarò, come stato fatto per il trecciato, i classici leadcore con anima in piombo, la mia scelta invece ricadrà sull 'utilizzo di un "leadcore ibrido" in materiale fluorocarbon, dal diametro generoso (120Lb), crimpato con gli appositi conetti alle estremità, creando cosi l' asola di collegamento allo snagleader, ovviamente verranno montante solo clip per piombo a perdere. La peculiarità di questo tipo di leadcore, oltre a quella della resistenza all' abrasione, è quella di non rovinare la superfice della carpa, in caso di contatto prolungato con essa.

Leadcore "ibrido" pronto al suo utilizzo



TERMINALE
Arriviamo alla parte finale della nostra montatura, il terminale. Utilizzo del montature CombiRig caratterizzate da una prima parte in trecciato morbido (35-45lb) della lunghezza di 5-6cm per dare mobilità all' amo, collegata poi tramite nodo allbright un ultima parte in fluorocarbon dello (0,50), in questo caso mi aiuterà in caso di sfregamento con gli ostacoli ma anche come antigroviglio in fase di lancio, la lunghezza del terminale andrà dai 25-30cm.
Una delle montature che preferisco in questo genere di ambienti

In definitiva questi sono gli accorgimenti che io adotto in questo genere di ambienti e che a parer mio riducono al minimo le possibili rotture dovute allo sfregamento con ostacoli. Ciao e alla prossima.

Abituate a grufolare su fondali duri e sassosi


Emanuele Petri






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