testo e foto di Matteo Diodati
pesci sospettosi...strategie invariate...cappotti...
...è il momento di cambiare, azzardare e fare test...
Proprio così...facendo sempre le stesse cose possiamo ottenere risultati ma non per sempre. C' è bisogno di innovazione, variabilità e ricerca di una via alternativa, facendo cose che a volte vanno contro tendenza.
adattarsi anche nello stretto
adattarsi anche nello stretto
terminali
Noto sempre di più la tendenza a utilizzare per troppo tempo i soliti terminali ed è per me un errore grossolano dato che alla lunga le carpe imparano a riconoscerli e a scamparvi. Cambiare spesso dimensione dell' amo, lunghezza e meccanica del terminale ci permette di non dare mai punti di riferimento al pesce, è vero poi che ci sono quei luoghi che richiedono più o meno sempre la solita tipologia di terminale ma io faccio particolare riferimento a quei posti un po' più pressati dove vivono grandi e sospettose carpe.
Il concetto che voglio trasmettere è quello della semplicità, in quanto non credo che terminali che richiedono una costruzione complessa e laboriosa fruttino più catture ma anzi, spesso ci complicano semplicemente la vita e ci annebbiano le idee.
esche alternative
Noto sempre di più la tendenza a utilizzare per troppo tempo i soliti terminali ed è per me un errore grossolano dato che alla lunga le carpe imparano a riconoscerli e a scamparvi. Cambiare spesso dimensione dell' amo, lunghezza e meccanica del terminale ci permette di non dare mai punti di riferimento al pesce, è vero poi che ci sono quei luoghi che richiedono più o meno sempre la solita tipologia di terminale ma io faccio particolare riferimento a quei posti un po' più pressati dove vivono grandi e sospettose carpe.
Il concetto che voglio trasmettere è quello della semplicità, in quanto non credo che terminali che richiedono una costruzione complessa e laboriosa fruttino più catture ma anzi, spesso ci complicano semplicemente la vita e ci annebbiano le idee.
esche alternative
esche
La boilie è l' esca principe per la nostra tecnica ma ricordiamo che le migliaia di tonnellate di queste esche che vengono scaricate all' interno delle acque, inducono sempre più i pesci alla sospettosità verso questo tipo di cibo che è nutriente, odoroso e gustoso ma anche molto differente rispetto a ciò che trovano in natura.
Conosco molte carpe famose catturate molto di rado con boilies e tutto ciò è dovuto sicuramente alla loro sospettosità oltre alle abitudini alimentari derivanti dal loro ceppo di appartenenza. Proviamo ad utilizzare esche alternative come granaglie, pellet e tutto ciò che può essere contenuto anche nelle apposite calze da innesco,
ma ricordate che nulla è sostituibile al cibo naturale.
La boilie è l' esca principe per la nostra tecnica ma ricordiamo che le migliaia di tonnellate di queste esche che vengono scaricate all' interno delle acque, inducono sempre più i pesci alla sospettosità verso questo tipo di cibo che è nutriente, odoroso e gustoso ma anche molto differente rispetto a ciò che trovano in natura.
Conosco molte carpe famose catturate molto di rado con boilies e tutto ciò è dovuto sicuramente alla loro sospettosità oltre alle abitudini alimentari derivanti dal loro ceppo di appartenenza. Proviamo ad utilizzare esche alternative come granaglie, pellet e tutto ciò che può essere contenuto anche nelle apposite calze da innesco,
ma ricordate che nulla è sostituibile al cibo naturale.
spot e pasturazione
Per quanto riguarda lo spot consiglio di provare spesso ad indirizzare il nostro interesse verso quelle zone poco considerate e un po' dimenticate dalla massa. Ricordo l' articolo di un carpista, il quale aveva concentrato la propria azione di pesca nella piccola ansa di una grande cava molto pressata (vi avevo pescato anche io). Tale zona non era mai stata molto produttiva in quanto a pesci di grossa taglia e di conseguenza i frequentatori del lago concentravano continuamente la loro pesca in altri spot battuti sempre più assiduamente; con piccoli accorgimenti per gli inneschi e pesturazione, questo bravo carpista era riuscito a catturare una bellissima specchi di 17 kg mai presa fino ad allora.
Ci tengo a dire che a mio avviso la pasturazione preventiva aumenta del 50% le possibilità di successo sia per quanto riguarda il numero di catture che la taglia, ovviamente a seconda anche della tattica.
Per quanto riguarda lo spot consiglio di provare spesso ad indirizzare il nostro interesse verso quelle zone poco considerate e un po' dimenticate dalla massa. Ricordo l' articolo di un carpista, il quale aveva concentrato la propria azione di pesca nella piccola ansa di una grande cava molto pressata (vi avevo pescato anche io). Tale zona non era mai stata molto produttiva in quanto a pesci di grossa taglia e di conseguenza i frequentatori del lago concentravano continuamente la loro pesca in altri spot battuti sempre più assiduamente; con piccoli accorgimenti per gli inneschi e pesturazione, questo bravo carpista era riuscito a catturare una bellissima specchi di 17 kg mai presa fino ad allora.
Ci tengo a dire che a mio avviso la pasturazione preventiva aumenta del 50% le possibilità di successo sia per quanto riguarda il numero di catture che la taglia, ovviamente a seconda anche della tattica.
risultati
Cosa c' è di più appagante che godere del proprio successo?
Ricercato, sudato e che ci ha tenuto notti a riflettere sulle nostre strategie...e poi arriva dopo una settimana, un mese, un anno o addirittura dopo una decade, il pesce dei nostri sogni.
Una notte il segnalatore inizia a suonare all' impazzata ed è lei, finalmente, la regina che avevo sognato e visto nelle foto di altri carpisti per molti anni, ma che fino ad ora, per motivi più o meno sconosciuti, non si era mai concessa a me...
un pesce ricercato anni e catturato con tecniche alternative
...che i vostri sogni possano divenire realtà...
...un saluto a tutti e alla prossima!!!
Cosa c' è di più appagante che godere del proprio successo?
Ricercato, sudato e che ci ha tenuto notti a riflettere sulle nostre strategie...e poi arriva dopo una settimana, un mese, un anno o addirittura dopo una decade, il pesce dei nostri sogni.
Una notte il segnalatore inizia a suonare all' impazzata ed è lei, finalmente, la regina che avevo sognato e visto nelle foto di altri carpisti per molti anni, ma che fino ad ora, per motivi più o meno sconosciuti, non si era mai concessa a me...
un pesce ricercato anni e catturato con tecniche alternative
...che i vostri sogni possano divenire realtà...
...un saluto a tutti e alla prossima!!!